Come sfruttare i fringe benefit per migliorare le competenze dei dipendenti

25 Marzo 2025 *

Investire nella crescita professionale dei dipendenti è una strategia vincente per ogni azienda che punta all’innovazione e alla competitività. Grazie ai fringe benefit, le imprese possono incentivare la formazione e lo sviluppo delle competenze senza incidere direttamente sui salari, migliorando al contempo la produttività e la soddisfazione lavorativa.

In un contesto dove le competenze diventano rapidamente obsolete, la formazione continua è la chiave per restare al passo con il mercato. Offrirla come fringe benefit non è solo un vantaggio per l’azienda, ma anche un segnale concreto di fiducia e attenzione verso i propri collaboratori.

Integrare i fringe benefit per la formazione consente di:

- Aumentare la retention dei talenti, riducendo il turnover.

- Migliorare la produttività aziendale grazie a lavoratori più qualificati.

- Accedere a strumenti fiscali che permettono di ridurre i costi, ottimizzando l’investimento.

Corsi di aggiornamento professionale

L’aggiornamento costante è essenziale in ogni settore. Le aziende possono finanziare corsi per:

- Digital marketing e social media management.

- Programmazione e sviluppo software.

- Gestione aziendale e project management.

Dare accesso a questi corsi significa offrire ai dipendenti strumenti concreti per crescere e contribuire in modo più consapevole agli obiettivi aziendali.

Le certificazioni professionali aumentano il valore di un dipendente sul mercato del lavoro e migliorano la competitività aziendale. Tra le più richieste:

- Certificazioni IT (Microsoft, Cisco, AWS, Google Cloud).

- Certificazioni di gestione progetti (PMP, Scrum, Agile).

- Certificazioni contabili e finanziarie (SAP, IFRS, CFA).

Questi percorsi, spesso costosi e impegnativi, diventano più accessibili grazie all’inserimento nei fringe benefit, con vantaggi reciproci per azienda e collaboratori.

Le aziende con una visione internazionale devono investire sulle competenze linguistiche dei propri dipendenti. I fringe benefit possono finanziare:

- Corsi di inglese business per comunicazioni internazionali.

- Formazione in francese, spagnolo o tedesco per il settore commerciale.

- Apprendimento di lingue emergenti come cinese e arabo.

In un mercato sempre più globale, conoscere più lingue non è un extra: è una competenza strategica.

La formazione online offre flessibilità e accessibilità ai dipendenti, permettendo loro di aggiornarsi senza interferire con gli orari di lavoro.

I principali vantaggi includono:

- Formazione continua su misura per ogni settore.

- Possibilità di apprendere in autonomia, ovunque e in qualsiasi momento.

- Accesso a certificazioni riconosciute a livello internazionale.

Le piattaforme e-learning consentono anche di monitorare i progressi formativi, rendendo l’investimento più misurabile e orientato ai risultati.

Oltre alle competenze tecniche, molte aziende stanno puntando su corsi legati alle soft skills: gestione del tempo, leadership, intelligenza emotiva, comunicazione efficace. Offrire questo tipo di formazione migliora la collaborazione nei team, riduce lo stress e rende l’ambiente lavorativo più sano. Alcuni fringe benefit includono anche percorsi dedicati al benessere psicologico e alla mindfulness, strumenti sempre più richiesti dai dipendenti.

Le aziende che investono nei fringe benefit per la formazione possono usufruire di importanti vantaggi fiscali, tra cui:

- Deducibilità del 100% dei costi di formazione.

- Credito d’imposta per la formazione 4.0, destinato agli aggiornamenti tecnologici.

- Esenzione fiscale fino a 3.000 euro annui per i dipendenti con figli a carico.

Queste misure rendono la formazione una scelta strategica e sostenibile anche dal punto di vista economico.

I fringe benefit per la formazione rappresentano una leva strategica per migliorare le competenze dei dipendenti e accrescere il valore aziendale. Offrire corsi di aggiornamento, certificazioni, formazione linguistica e accesso a piattaforme di e-learning aiuta le imprese a rimanere competitive e ad attrarre nuovi talenti.

Con un piano ben strutturato, anche la formazione diventa uno strumento di fidelizzazione, valorizzazione e benessere. Il futuro del lavoro passa da qui.